Riforme pensioni e norme occupazione, i sindacati di San Marino chiedono uno slittamento dei tempi

Riforme pensioni e norme occupazione, i sindacati di San Marino chiedono uno slittamento dei tempi

Confederazione sammarinese del lavoro, Confederazione democratica lavoratori sammarinese e Unione sammarinese dei lavoratori, con una lettera inviata questa mattina ai capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione e a tutti i membri del Consiglio Grande e Generale, hanno chiesto un incontro urgente con gli stessi gruppi consiliari sui progetti di legge “Riforma del sistema previdenziale” e “Riforma delle norme relative all’occupazione”.

“Con il governo – spiega la lettera firmata dai segretari generali di Confederazione sammarinese del lavoro, Confederazione democratica lavoratori sammarinese e Unione sammarinese dei lavoratori – si era convenuto di dedicare il mese di ottobre per lo svolgimento di ulteriori approfondimenti delle proposte di modifiche e integrazioni da noi richieste, successivamente alla discussione in prima lettura. Invece, anche se ancora manca l’ufficialità, verrebbe convocata la Commissione consiliare per approvare la riforma pensionistica nei giorni dal 4 al 7 ottobre, mentre la settimana successiva sarebbe prevista l’apposita Commissione per la riforma delle norme sull’occupazione. Se le due riforme saranno sottoposte a questa accelerazione dei tempi, si tratterebbe di un vero e proprio blitz autoritario“.

L’incontro richiesto da Csdl, Cdls e Usl “è finalizzato a richiedere uno slittamento dei tempi di questo iter per consentire di svolgere il necessario confronto sulle proposte presentate dalle organizzazioni sindacali al fine di affrontare e risolvere le diverse criticità presenti nei due interventi legislativi e approntare dei testi che possano ottenere una sostanziale condivisione”.

“Non è possibile – prosegue la lettera ai gruppi consiliari – realizzare riforme di tale portata, decisive per le condizioni e il livello dei diritti dei lavoratori e dei pensionati, senza avere espletato un esauriente confronto con le organizzazioni sindacali e ricercato le più ampie intese possibili. Al contempo l’incontro può essere anche l’occasione per entrare nel merito delle posizioni e proposte di integrazione e modifica avanzate dalle organizzazioni sindacali”.

Le tre organizzazioni sindacali hanno, quindi, “colto l’occasione per informare i consiglieri che sui due progetti di legge, quale primo atto di una fase di mobilitazione lanciata nei giorni scorsi, è stato organizzato un calendario di 8 assemblee zonali intercategoriali che coinvolgerà i lavoratori di tutti i settori ed estesa ai pensionati, che avrà inizio martedì 11 ottobre e fino a lunedì 17 ottobre”. Il sindacato “resta dunque in attesa di una tempestiva convocazione dell’incontro richiesto”.

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