Riformiamo la legge elettorale
La vigente legge elettorale ha mostrato tutti i suoi limiti.
L’attribuzione del premio di maggioranza, unitamente al sistema della temporanea sostituzione dei Consiglieri chiamati a ricoprire incarichi di Governo, hanno finito per aumentare i costi della politica e, soprattutto, ad ingessare la situazione politica per la difesa ad ogni costo delle poltrone, indipendentemente dalle necessità del Paese.
“…per San Marino” , confermando il metodo del dialogo adottato con la popolazione attraverso gli organi di stampa ed informatici, intende suscitare fra i cittadini un dibattito su tale tema.
La proposta che il Movimento sottopone all’attenzione della cittadinanza si basa sulla necessità di riformare la vigente legge elettorale, ritornando al sistema proporzionale, corretto non da un premio di maggioranza, ma dall’introduzione di una soglia minima di consensi, così detto ‘sbarramento’, che la lista deve ottenere per avere diritto all’ingresso in Consiglio.
Di conseguenza, il formarsi delle maggioranze avviene all’inizio e nel corso della legislatura solo sulla base di intese politiche rapportate alle necessità della Repubblica e ad obiettivi e completi progetti di sviluppo e riforme, e non alla difesa ad ogni costo delle posizioni acquisite.
I cittadini sammarinesi devono avere uguali diritti.
Ovviamente, quella della legge elettorale non è il solo argomento istituzionale che necessita di essere riformato.
Altre utili riforme istituzionali riguardano la composizione del Congresso di Stato, il funzionamento del Parlamento ed i rapporti con le istituzioni.
Ma su tali argomenti esporremo le nostre idee in seguito.
Al momento desidereremmo conoscere la Vostra opinione sulla legge elettorale, anche perché i tempi delle elezioni si avvicinano e sarebbe veramente dannoso affrontarle con la legge ora in vigore.
San Marino, 16 Maggio 2012.
L’Ufficio Stampa