Corriere Romagna: Truffatore seriale incastrato dal parmigiano /
Il 52enne si fingeva imprenditore e acquistava grossi quantitativi pagandoli con assegni falsi /
L’ultimo colpo “fatale” nel Reggiano: condannato a 8 mesi con l’obbligo di dimora a Rimini
RIMINI. Compra 5 forme di parmigiano e le paga con un assegno falso: condannato 52enne residente a Rimini. Ma per gli inquirenti, è un truffatore seriale e la modalità sarebbe stata sempre la stessa: adocchiava la ditta giusta, meglio se produttrice di formaggi, si fingeva un grosso imprenditore del settore, e si presentava più di una volta. Finché non comprava – meglio di venerdì, e di sera – un grosso quantitativo di merce. E lo pagava, sì, ma con assegni scoperti e della cui vacuità le vittime si accorgevano solo il lunedì, alla riapertura delle banche. E’ finito in manette, ora già condannato e rilasciato per motivi di salute, il 52enne napoletano, residente a Rimini: a beccarlo, i carabinieri di un centro nel Reggiano, Toano. Alla fine dello scorso anno, l’uomo aveva agito nel Parmense e anche lì i carabinieri erano riusciti a individuarlo. Ma a Toano, con il colpo messo a segno proprio venerdì scorso, gli è andata anche peggio.
L’uomo, accusato di truffa e ricettazione, è stato processato per direttissima sabato mattina e condannato a 8 mesi di reclusione. Per motivi di salute è stato messo in libertà ma con l’obbligo di dimora, a Rimini. (…)
