Corriere Romagna: Violenza contro le donne Servono 5mila firme Rimini si mette in marcia
RIMINI. Violenza sulle donne, anche da Rimini si leva un urlo di indignazione. Servono 5mila firme per una legge ad hoc. Il fatto. E’ iniziata ieri la raccolta delle firme a sostegno della legge regionale a iniziativa popolare “Norme per la creazione della rete regionale contro la violenza di genere e per la promozione della cultura dell’inviolabilità, del rispetto e della libertà delle donne”, promossa dal Pd e dalla Conferenza permanente delle donne democratiche. In piazza Cavour erano presenti Sonia Alvisi (coordinatrice della Conferenza permanente delle donne democratiche di Rimini), Emma Petitti (deputato), Nadia Rossi (assessore alle politiche di genere), Leonina Grossi (consigliera delegata alle politiche di genere della Provincia.
La legge. Servono 5mila firme per far esprimere l’Assemblea legislativa regionale su un fenomeno che nel mondo rappresenta la prima causa di invalidità e morte per le donne dai 16 ai 44 anni. Una violenza che troppo spesso viene esercitata da chi è marito, compagno o comunque parente. Nel 2012 in Emilia Romagna sono morte così 15 donne (124 in Italia), 17 nel 2011. Nel territorio di Rimini da
marzo a dicembre 2012 sono state 28 (21 italiane e 7 straniere residenti nel territorio riminese) le donne che si sono rivolte allo sportello dell’associazione Rompi il Silenzio nella Casa delle donne. L’88% ha subìto violenza fisica, il 58% violenza psicologica, il 39% economica, il 9% sessuale. Nel 7% dei casi si è verificato che anche i minori assistessero a episodi violenti.
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