Rimini. A Scolca venerdì 18 luglio rivive lo spettacolo dei ‘Paesaggi dell’anima’

Rimini. A Scolca venerdì 18 luglio rivive lo spettacolo dei ‘Paesaggi dell’anima’

RIMINI. Domani sera, venerdì 18 luglio 2014, alle ore 21,15 a Rimini in Via Covignano, 257, la rappresentazione “Paesaggi dell’anima” aprirà “I Venerdì di Scolca” 2014. E’ il sesto anno che la Chiesa di San Fortunato e il sagrato antistante accolgono spettacoli che vedono alternarsi personaggi e autori di epoche diverse, collegati alla spiritualità e alla storia del luogo. “Paesaggi dell’anima”, con ideazione e regia di Annalisa Ciacci, propone allo spettatore di lasciarsi trasportare in un percorso evocativo fatto di storie, musica e danza dove il passato e il presente si incontrano su alcuni dei grandi temi che riguardano l’anima: il bene e la bellezza, la giustizia e il coraggio, l’amicizia e la lealtà. Continuo sarà il susseguirsi di quadri e suggestioni: dalla storia dell’uomo che piantava gli alberi alle danze rinascimentali, dal canto accompagnato dall’arpa alla fascinazione del fuoco. 

Tanti gli artisti che si alterneranno sulla scena. Per la parte musicale, che ha sempre un posto d’onore alla Scolca, Antonella Pierucci all’arpa celtica e al salterio, Giovanni Scaramuzzino con i figli Elia e Francesco, giovanissimi interpreti, con citola, liuto, cornamusa, flauto e tamburo. E ancora: i duetti d’amore con il soprano Lykke Anholm e il baritono Simone Baldazzi, la grazia della danza rinascimentale con Sara Barbieri e Mattia Moro, gli effetti speciali del fuoco con il performer artistico Tommaso Valentini. Le voci narranti di Caterina Barbieri e Marco Mussoni faranno da guida agli spettatori.  Oltre agli artisti, come da tradizione, in questo progetto dei “Venerdì di Scolca” sono coinvolte numerose persone che desiderano sperimentarsi in un percorso teatrale e culturale. Una quarantina tra figuranti e “principianti danzatori” che si sono cimentati, per alcuni mesi, nello studio delle danze rinascimentali, sotto la guida di Ida Pellegrini. Degna di nota la realizzazione dei costumi d’epoca di Angela Bocchini e delle acconciature rinascimentali di Donatella Mussoni. 

[Dal libretto di sala della serata  “Paesaggi dell’Anima”]

(…) Quando penso che un uomo solo, ridotto alle proprie semplici risorse fisiche e morali, è bastato a far uscire dal deserto quel paese di Canaan, trovo che, malgrado tutto, la condizione umana sia ammirevole. Ma se metto in conto quanto c’è voluto di costanza nella grandezza d’animo e d’accanimento nella generosità per ottenere questo risultato, l’anima mi si riempie di un enorme rispetto per quel vecchio contadino senza cultura che ha saputo portare a buon fine un’opera degna di Dio.  (Jean Giono, L’uomo che piantava gli alberi)

Comunicato Stampa


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