Rimini. «Abbiamo perso 350mila passeggeri. Ma nel 2023 il Fellini oltre i 400mila»

Rimini. «Abbiamo perso 350mila passeggeri. Ma nel 2023 il Fellini oltre i 400mila»

Leonardo Corbucci, ad di Airiminum 2014: «Un duro colpo il conflitto russo – ucraino ma l’aeroporto ha mantenuto la piena sostenibilità con 204mila passeggeri in 10 mesi».

ERIKA NANNI. Mancava poco, i livelli pre Covid potevano essere raggiunti se non superati. L’anno di riferimento, quello di demarcazione tra il prima e il post pandemia, è il 2019, e l’aeroporto internazionale Federico Fellini avrebbe potuto davvero eguagliarne i flussi di voli e passeggeri, se non fosse stato per la guerra scatenata da Putin. Il conflitto russo ucraino ha infatti distrutto “i sogni di gloria” dell’aeroporto riminese, che vantava un 65% di passeggeri provenienti proprio da Russia, Ucraina e Bielorussia. (…)

Articolo tratto dal Corriere Romagna

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