La Guardia di finanza è riuscita a sequestrare tra Borgo Marina e la zona artigianale di Rimini ben 92mila articoli privi dei requisiti di tracciabilità.
Si tratta di pezzi di bigiotteria di dubbia provenienza rinvenuti in tre esercizi commerciali con relativo magazzino, due situati in via Giovanni XXIII mentre il terzo al Gros.
Collane e braccialetti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
La legge infatti prevede che sulle confenzioni siano riportate infromazioni essenziali come l’importatore, il paese d’origine e i materiali di cui sono fatti.
I responsabili delle tre attività, ossia due bengalesi e un cinese, sono stati segnalati alla Prefettura di Rimini.
Fonte: “Nuovo Quotidiano di Rimini”