Rimini. Accoltellò il collega dopo una lite: ha patteggiato una pena di 4 anni

Rimini. Accoltellò il collega dopo una lite: ha patteggiato una pena di 4 anni

Accoltellò il collega dopo una lite: ha patteggiato una pena di 4 anni
Il 19enne albanese un anno fa colpì con tre fendenti un connazionale in via Polazzi a Viserba Accusato di tentato omicidio ha scelto il rito alternativo: avrà l’obbligo di dimora nel comune dove lavora

L’accoltellatore di Viserba, imputato per tentato omicidio, ha patteggiato una pena a 4 anni. Ha scelto la strada del rito alternativo Laert Biraku, il 19enne albanese – all’epoca dei fatti appena maggiorenne – che il 22 aprile dell’anno scorso accoltellò un coetaneo e connazionale all’angolo tra via Polazzi e via Mazzini a Viserba, vicino al nuovo sottopassaggio. Il giovane, residente a Monzuno, in provincia di Bologna, quel giorno si trovava nel Riminese per svolgere un lavoro di allestimento fieristico per conto della ditta per cui lavorava assieme al connazionale quando, alla fine della giornata lavorativa, tra i due scoppiò una violenta lite. Un diverbio per futili motivi tra i due giovani, fra cui secondo le ricostruzioni di indagine non era mai corso buon sangue, che culminò in un’aggressione fisica durante la quale il rivale colpì al volto con un pugno il 19enne facendogli saltare un dente. Sarebbe stato questo il momento in cui l’aggressore, accecato dalla rabbia, ha reagito estraendo dalla tasca il coltello da lavoro con una lama di 8 centimetri che aveva con sé e con cui si è poi scagliato contro il rivale, ferendolo gravemente con tre fendenti (uno all’addome, uno al braccio e un altro alla gamba) (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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