Ludovica Mattioli – La Cronaca Nuovo Quotidiano di Rimini: I dati su arrivi (+1,9%) e presenze (-2,7%) mettono in luce le enormi difficoltà del momento. Tuttavia aumentano gli italiani / L’addio dei russi alla riviera: -15% / Le crisi dell’aeroporto e del rublo sono risultate una combinazione fatale per il turismo / Il presidente della Provincia Gnassi: “Dobbiamo investire per continuare a essere centrali”
RIMINI – Dasvidania Rimini. I russi ci hanno dato l’addio. Il crollo delle presenze è del 15%. Fino all’anno prima l’aumento era a doppia cifra. E’ il dato ufficiale fornito dalla Provincia. Crescono gli arrivi ma calano le presenze, soprattutto dei russi. I dati relativi ai flussi di vacanzieri giunti nella provincia lo scorso anno sono stati elaborati e forniti dall’Ufficio statistica e rilevano risultati contrastanti. Nonostante un aumento degli arrivi di un +1,9%, diminuiscono infatti le presenze di un -2,7%. In compenso, rimane ancora una volta sopra l’asticella dei 15 milioni il numero dei pernottamenti complessivi a Rimini. Oltre i 3 milioni invece gli arrivi.
Diverse le cause che invece hanno portato a una contrazione del turismo estero, sia per quanto riguarda gli arrivi (-1,9%) che per quanto riguarda le presenze (-3,4%). In primis sicuramente i problemi legati all’aeroporto, ma anche la crisi del rublo, che ha influenzato negativamente il turismo russo. Nel 2014 sono scesi del ben -8,2% gli arrivi e del –15,3% i pernottamenti di persone provenienti dalla Russia. (…)