Nuovo Quotidiano di Rimini: Provincia e Comune hanno già anticipato 2,26 milioni di euro per tenere in vita Aeradria fino a luglio / E i soci promettono altri soldi / In programma una ricapitalizzazione da tre milioni da parte di Camera di commercio e Fiera
RIMINI. I soci pubblici, oggi duramente criticati dalla Banca Carim, sono sempre intervenuti in prima linea per salvare Aeradria e quindi mentenere in vita l’aeroporto Fellini. Lo hanno fatto non solo attraverso le continue ricapitalizzazioni ma anche, il mese scorso, erogando un mutuo per garantire l’attività dello scalo almeno fino a quando non si pronuncerà il tribunale sulla richiesta del concordato in continuità. Quindi fino a giugno o luglio. Si tratta di un anticipo, di 2,26 milioni di euro, versato da Provincia (1,5 milioni) e Comune (729mila euro attraverso tra l’altro un mutuo con Monte dei Paschi di Siena), sulla propria quota di ricapitalizzazione approvata nel mese di giugno dell’anno scorso per un totale di 7 milioni di euro. Nella convenzione sottoscritta tra Provincia, Rimini Holding, Camera di commercio e Rimini Fiera, legata sempre al concordato in continuità, Camera e Fiera invece si impegnano a sottoscrivere un aumento di capitale di Aeradria per un totale di tre milioni di euro (1,5
ciascuno). (…)
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