Per l’Enac gli scali strategici e primari sono 24 mentre tutti gli altri sono complementari.
Sono 48 quelli ufficialmente censiti dall’Enac, dei quali 10 sono in perdita.
Per risolvere questo problema, basterebbe dare gli aeroporti alle Regioni cosicché possano tentare di ripianare il bilancio.
Il rapporto, realizzato lo scorso anno, da Nomisma-Kmpg-One works, per la programmazione nazionale, prevedeva 14 scali strategici, 10 recuperabili, 24 da chiudere.
Secondo questi dati, gli aeroporti di Rimini e di Forlì dovrebbero chiudere definitivamente.
Il bilancio di Aeradria presenta una forte connotazione negativa (2,6 milioni di euro) ma la società intende raggiungere un equilibrio finanziario per il 2011 e 2012.
Per i prossimi 5 anni la società ha scelto di non ammortizzare investimenti per 3,6 milioni di euro lasciandoli nel rendiconto dell’anno precedente.
Il presidente di Aeradria Massimo Masini afferma: “L’aggiornamento dello studio sulla programmazione nazionale vedrà il Fellini in posizione positiva perche ha tutti gli elementi per essere classificato come scalo primario. I dati del 2011 ci pongono già virtualmente a un milione di passeggeri”.
Nel frattempo la Società Aeroporti della Romagna, che riunisce Rimini e Forlì, assorbirà le 2 quote di partecipazione del Comune e della Provincia di Rimini (10mila euro) entro fine ottobre.
Fonte: (corsivo) “Il Corriere di Romagna”