Corriere Romagna Rimini: “Affidata”a un parente del padre
Bambina accusa: «Lui mi molesta» / Battaglia giudiziaria della madre della piccola che ne ha raccolto le confidenze
/ Inchiesta per valutare l’attendibilità delle dichiarazioni: «Non voglio essere più toccata»
RIMINI. I servizi sociali,
dopo averla tolta alla madre,
la presero in affidamento
e collocarono la
bambina dai parenti del
padre. Il cugino dell’uomo
che aveva il compito di avere
cura della piccola ne
avrebbe invece abusato. Il
suo nome è infatti iscritto,
al pari di quello del vicino
di casa, nel registro degli
indagati con l’accusa di
violenza sessuale su minori.
La controversa vicenda
è ambientata tra Rimini e
la Toscana, e l’inchiesta è
ancora in una fase embrionale.
La madre, trentenne
residente nel Riminese,
assistita dagli avvocati Filippo
Graziosi e Stefania
Urbinati, a questo punto
non soltanto chiede che si
faccia chiarezza, ma è
pronta a battersi per riavere
con sé la bambina (il
giudice minorile per il momento
non gliel’ha restituita) (…)