Rimini. Al Cinema Tiberio il film ‘Pulce non c’è’ di Giuseppe Bonito inaugura ‘Accadde domani – incontri con il cinema italiano’

Rimini. Al Cinema Tiberio il film ‘Pulce non c’è’ di Giuseppe Bonito inaugura ‘Accadde domani – incontri con il cinema italiano’

Al Cinema Tiberio di Rimini (via San Giuliano, 16), mercoledì 4 giugno parte l’edizione 2014 di ‘Accadde Domani’, incontri con il cinema italiano, in collaborazione con FICE Emilia Romagna: alle ore 21 (ingresso unico € 6)  il regista Giuseppe Bonito presenta il suo film ‘Pulce non c’è’ con Marina Massironi, Pippo Delbono, Francesca Di Benedetto, Ludovica Falda, Piera degli Esposti e Giorgio Colangeli. Pulce ha otto anni, ama il tamarindo, Bach e il tango. Pulce è autistica e comunica a modo suo. Ma un giorno la mamma va a prendere la bimba a scuola e scopre che “Pulce non c’è” ed è stata affidata ad una comunità, con l’inizio di una dolorosa storia per la famiglia tra sospetti e lotte contro le istituzioni, il tutto visto dagli occhi della sorella maggiore di Pulce, la tredicenne Giovanna.

Una storia vera, tratta dal libro scritto da Gaia Rayneri, che ha collaborato alla stesura della sceneggiatura. Rispetto al romanzo omonimo, il film di Giuseppe Bonito ha una struttura un po’ più corale, che alterna il punto di vista di Giovanna a quello della madre e del padre: due modi diversi di reagire alla malattia prima e all’accusa poi: lei con l’ansia e l’emotività, lui con la chiusura e il distacco apparente. Due caratteri diversi, resi con verità dalle interpretazioni misurate di Marina Massironi e Pippo Delbono, bravi a tradurre un’incomunicabilità di coppia che sorprendentemente li avvicina anziché separarli. Ma il punto di osservazione privilegiato resta quello di Giovanna, trascinata suo malgrado in un problema molto più grande dei primi batticuori dell’adolescenza che affliggono la sua amica del cuore. È grazie al suo filtro che la vicenda, per quanto scottante, è raccontata con estrema sensibilità e pudore. 
Il regista, alla sua opera prima, non si lascia andare a facili sensazionalismi o pietismi.

Al termine della proiezione incontro con il regista nel piazzale antistante la Chiesa di San Giuliano Martire. [c.s]

Cinema Tiberio


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