Rimini. Al via i Concerti Sinfonici della 66esima Sagra Musicale Malatestiana

Rimini. Al via i Concerti Sinfonici della 66esima Sagra Musicale Malatestiana

RIMINI. Prendono il via domenica 23 agosto alle ore 21 i Concerti Sinfonici della 66° Sagra Musicale Malatestiana di Rimini. L’evento inaugurale, dal titolo “La Dolce Vita. La musica del cinema italiano”, sarà un vero e proprio spettacolo, realizzato in collaborazione con la Fondazione Meeting per l’amicizia dei popoli. Si tratta di un omaggio a film che con le loro musiche hanno fatto la storia del grande schermo: molti di Federico Fellini (8 ½, La Dolce Vita, Amarcord, La città delle donne, Giulietta degli spiriti), e ancora tra gli altri Il Postino, il Gattopardo, Nuovo Cinema Paradiso e La Vita è Bella. I nuovi arrangiamenti e orchestrazioni sono di William Ross affidati alla Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Steven Mercurio con la presenza di solisti come Alice, Tosca, Andrea Obiso, Morgan, Federico Paciotti e con la partecipazione di Raphael Gualazzi. Protagoniste saranno le musiche di Nino Rota, Ennio Moricone, Luis Bakalov, Nicola Piovani e di molti altri grandi maestri che hanno contribuito a rendere grande la storia del grande scherma italiano. 

Lo spettacolo sarà arricchito dalle immagini originali create da Giuseppe Ragazzini, che richiamano, attraverso la musica, le storie dei vari film e i diversi stati emotivi che suscitano. L’elemento unico dello spettacolo è, infatti, quello di ribaltare il rapporto tra immagini dei film e colonna sonora, in cui, generalmente, la musica è al servizio delle immagini. In questo caso, invece, sono le straordinarie animazioni di Ragazzini, pittore, scenografo e visual-artist, ad accompagnare le coinvolgenti colonne sonore eseguite dal vivo, creando una sintesi emotiva che porta lo spettatore a rivivere i tanti e diversi film evocati. 

A firmare la regia è Giampiero Solari, che arricchisce con la sua creatività l’eccellenza assoluta dell’evento e alterna i visuals con immagini di repertorio scelte grazie alla collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà per un evento che, al debutto  al Lincoln Center di New York con la NY Philharmonic, ha suscitato l’ammirazione di star come Woody Allen e Martin Scorsese. 

Pensata come anteprima del ciclo dei grandi concerti sinfonici, questa serata si presenta all’insegna dell’incontro di linguaggi espressivi diversi, con al centro la musica del grande cinema italiano, a cui una città come Rimini, con il suo immaginario e le sue affinità cinematografiche illustri, non ha voluto rimanere indifferente.

Biglietti da 15 a 42 euro, per informazioni tel. 0541-793811 dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00. I biglietti sono in vendita anche su www.vivaticket.it

L’Auditorium “Sala della Piazza” ospiterà nelle prossime settimane grandi orchestre sinfoniche. 

Con la prestigiosissima bacchetta di Daniel Harding, torna a Rimini (3 settembre) l’Orchestra Filarmonica della Scala con un programma aperto da The Unanswered Question composto da Charles Ives, pioniere della musica statunitense e dedicato poi all’esecuzione della Quinta Sinfonia di Gustav Mahler. 

Tutto dedicato alla musica di Čajkovskij il concerto affidato all’irresistibile carisma di Valery Gergiev alla testa dell’Orchestra del Teatro Marinskij (6 settembre) con l’ouverture-fantasia Romeo e Giulietta, la Sinfonia n. 4 in fa minore e il Concerto per pianoforte n. 1, che vedrà impegnato il giovanissimo e talenutuoso pianista russo Daniel Kharitonov, terzo premio all’edizione 2015 del Concorso internazionale Čajkovskij. 

La Israel Philharmonic Orchestra (9 settembre) sarà guidata invece dal leggendario Zubin Mehta che a Rimini affronta Verklärte Nacht di Arnold Schönberg e il poema sinfonico di Richard Strauss dedicato a Till Eulenspiegel per chiudere la serata con la celeberrima Sinfonia Patetica di Čajkovskij. 

A chiudere i concerti sinfonici un’altra compagine di prestigio internazionale, la Royal Philharmonic Orchestra (14 settembre), che torna alla Sagra Musicale Malatestiana con uno fra gli indiscussi astri dell’archetto mondiale Pinchas Zukermann impegnato nel Concerto per violino e orchestra di Max Bruch e la Sinfonia n.7 di Dvorak.

Il programma:

Nino Rota                                            Tema dal film Amarcord (1973)

Stelvio Cipriani                 Suite dal film Anonimo Veneziano (1970)

                                               Andrea Obiso, violino

Ennio Morricone                              Your Love dal film C’era una volta il West (1968) 

                                               Alice, voce femminile 

Nino Rota                                            Valzer del Commiato dal film Il Gattopardo (1962-63)

Ennio Morricone                              Non penso a te dal film Incontro (1971) 

                                                               Federico Paciotti, voce maschile

Luis Bacalov                                      Suite dal film La Città delle Donne (1979-80) 

Armando Trovajoli                         Suite dal film Profumo di Donna (1974)

Ortolani & Oliviero                         Tema dal film Mondo Cane (1962) 

                               Alice, voce femminile

Nino Rota                                            Improvvisazione su temi di Amarcord 

                                                               Raphael Gualazzi, pianoforte

Fiorenzo Carpi                                  Geppetto da Le Avventure di Pinocchio (1972)

                                               Morgan, voce e pianoforte

Nino Rota                                            Suite dal film Giulietta degli Spiriti (1965) 

Ennio Morricone                              Tema dal film Il Clan dei Siciliani (1969)

Andrea Morricone &                       Se dal film Nuovo Cinema Paradiso (1988) 

Ennio Morricone                              Andrea Obiso, violino

Nino Rota                                            Suite dal film La Dolce Vita (1959)

Nicola Piovani                   Buongiorno Principessa, dal film La Vita è Bella (1997) 

                                               Tosca, voce femminile

Nino Rota                                            Suite dal film 8 ½ (1962-63) 

Luis Bacalov                                      Mi mancherai dal film Il Postino (1994) 

                                                               Andrea Obiso, violino 

                                                               Tosca, voce femminile  

                                                               Federico Paciotti, voce maschile

STEVEN MERCURIO 

Steven Mercurio è uno dei più acclamati direttori d’orchestra e compositori la cui versatilità musicale abbraccia il mondo operistico e sinfonico. Per cinque anni direttore musicale del Festival di Spoleto e direttore stabile della Opera Company di Filadelfia, Mercurio ha collaborato a molti progetti discografici, arrangiamenti e film. In teatro ha diretto più di quarantacinque opere in sei lingue diverse, ed è apparso sul podio di prestigiosi teatri tra cui l’Opera di Roma, il Bellini di Catania, il Verdi di Trieste, la Monnaie di Bruxelles, l’Opera di Bonn, il Massimo di Palermo, la English National Opera, San Francisco, Washington, Filadelfia, Seattle, Detroit, Opera Pacific, Florida Grand, Pittsburgh, Dallas e Cincinnati. Mercurio si è esibito nel repertorio sinfonico con la London Philharmonia, la London Philharmonic, la London Sinfonietta, l’Orchestra Sinfonica di Vienna, Lussemburgo, la Philharmonia di Praga, le Orchestre Sinfoniche di Sydney, di Pittsburg, New Jersey, Sacramento e San Diego. Egli ha inoltre diretto opere e pezzi sinfonici per diverse trasmissioni televisive. Registrazioni recenti includono Il Trovatore, Pagliacci e Cavalleria Rusticana per Decca Records, e Manon Lescaut con il Teatro de la Maestranza di Siviglia. Album solistici includono Verdi Arias con Daniela Dessì, Romanze e Canzoni, e un omaggio a Beniamino Gigli con Fabio Armiliato. La sua collaborazione con SONY Classics ha prodotto un gran numero di registrazioni fra le quali il cd con Chick Corea che ha vinto il premio Grammy. Mercurio ha diretto la prima statunitense di Der Zwerg di Zemlinsky per il Festival di Spoleto a Charleston e italiana per il Teatro dell’Opera di Roma; per il Festival di Spoleto, ha messo in scena l’opera Goya di Menotti, Il Trittico di Puccini, Wozzeck di Berg, Die Tote Stadt di Korngold, The Nose di Shostakovich e Symphony No. 1 di John Corigliano. A Torino ha diretto A Streetcar Named Desire di Andre Previn, a Palermo e Roma Lady in the Dark di Kurt Weill, allo Staatsoper di Bonn La Traviata, alla English National Opera di Londra La Bohème e a San Francisco Les Contes d’Hoffman. Mercurio crea arrangiamenti per molti artisti di fama internazionale, fra i quali Andrea Bocelli, Placido Domingo, Fabio Armiliato, Carl Tanner, Ben Heppner, Bryn Terfel, Marcello Giordani, Secret Garden e Sting.

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI 

La Filarmonica Arturo Toscanini, che ha sede presso l’Auditorium Paganini di Parma progettato da Renzo Piano, è da molti anni il punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini, maturata sul piano artistico nella più che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e nell’antica tradizione musicale che affonda le proprie radici storiche nell’Orchestra Ducale riordinata a Parma da Niccolò Paganini nel 1835/36 e per i quarant’anni successivi ai vertici delle capacità esecutive nazionali. Oggi una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane, la Filarmonica si è esibita sotto la guida di direttori del calibro di Charles Dutoit, Eliahu Inbal, Lawrence Foster, Rafael Fruhbeck de Burgos, Gianluigi Gelmetti, Michail Jurowski, Dmitrij Kitajenko, Emmanuel Krivine, Yoel Levi, Lorin Maazel, Kurt Masur, Zubin Mehta, Krzysztof Penderecki, Michel Plasson, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovich, Pinchas Steinberg, Jeffrey Tate e Yuri Temirkanov. Consensi entusiastici di pubblico e critica hanno salutato debutti e ritorni nelle maggiori sale da concerti di tutto il mondo in città quali Washington, New York, Parigi, Madrid, Barcellona, Amburgo, Mosca, Lucerna, Budapest, Bucarest, Varsavia, Gerusalemme, Tel Aviv, Tokyo, Osaka, Pechino, Shanghai, Canton. In Italia, unico per tutti, rimane nella memoria il concerto del 16 gennaio 2008, che ha visto l’orchestra debuttare al Teatro alla Scala con un trionfo di pubblico, a chiusura delle Celebrazioni nazionali per il 50° anniversario della morte di Arturo Toscanini. Tra i numerosi solisti di cui la Filarmonica Arturo Toscanini vanta la collaborazione vanno citati: Maxim Vengerov, Sergej Krylov, Vladimir Spivakov, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Shlomo Mintz, Stanislav Bunin, Misha Maisky, Steven Isserlis, Natalia Gutman, Mario Brunello, Mariella Devia, Placido Domingo, Anna Caterina Antonacci, Mike Patton, Lucio Dalla, Juan Diego Flórez, Sonia Ganassi, Sharon Isbin, Andrea Lucchesini, Ivo Pogorelich, Jean- Yves Thibaudet, Rudolf Buchbinder e Uri Caine. La costante innovazione delle strategie musicali, associata al rigore dell’approccio artistico, ha indotto al recente ampliamento del repertorio, esteso dai capisaldi del XIX secolo verso le frontiere del XX, fino agli avamposti del presente. A questo passo è corrisposto l’invito rivolto ad una nuova rosa di direttori, tutti appartenenti alla giovane generazione ma già pienamente affermati a livello internazionale. Dal 2006 ad oggi si sono così avvicendati con vibranti successi sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini i nomi di Kazushi Ono, che dal 1 gennaio 2012 ne è direttore ospite principale, Vladimir Jurowski, Carlo Rizzi, Tugan Sokhiev, Juraj Valcuha, Tomas Netopil, Rinaldo Alessandrini, Michele Mariotti, Lawrence Renes, Wayne Marshall, Tan Dun, Asher Fisch, Stéphane Dèneve, Pietari Inkinen, Christian Arming, Roberto Abbado, John Axelrod e James Conlon. Dal 2014 Francesco Lanzillotta è stato nominato Direttore Principale. Nel 2012, dopo il successo della tournée in Cina, si è esibita in Svizzera, al Festival di Lugano; in Germania, al BASF Festival di Ludwigshafen, nel 2013 al Bad Kissinger Sommer Festival e il 26 luglio 2015 sarà ospite del prestigioso Festival Ossiach-Villach. Nell’ambito della proposta musicale rivolta alla città di Parma, che culmina con la stagione concertistica Nuove Atmosfere, oggi alla nona edizione, dal 2012 la Filarmonica Arturo Toscanini è Partner artistico del Festival Verdi. Partner Principale della Fondazione Arturo Toscanini è Heracomm e Partner Istituzionale della Filarmonica Arturo Toscanini è Cepim Spa.

Comunicato Stampa Sagra Musicale Malatestiana



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