RASSEGNA STAMPA – Il capogruppo presenta un’interrogazione in consiglio comunale: «I problemi maggiori nell’area coperta dallo scarico a mare Ausa». E chiede il conto dei danni subìti
Il centro di Rimini si allaga e piovono, puntuali, le proteste sull’operato del Comune. Il consigliere comunale Gioenzo Renzi ha già presentato un’interrogazione urgente nel consiglio di oggi: «Il violento temporale di sabato ha creato il rigurgito delle fogne, che invece di assorbire l’acqua piovana ha fatto saltare i tombini». La questione, ora, è se la «causa degli allagamenti non siano stati i ritardi nell’apertura delle paratie per gli scarichi a mare», si chiede il capogruppo di FdI. In quanto, «come si è visto, all’improvviso l’acqua ha iniziato a defluire liberando le strade». Ora Renzi attende una risposta scritta dall’Amministrazione, che dovrà arrivare entro dieci giorni. Nella querelle sugli allagamenti entra nel merito anche Beatriz Colombo, deputata di FdI, concorde nel sospettare che sia stata «ritardata l’apertura degli scarichi a mare nella speranza che il “gioiello” di piazzale Kennedy reggesse il colpo».
Il botta e risposta tra Elena Ugolini, candidata sostenuta dal centrodestra alla presidenza regionale e il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, ha tenuto banco per tutta la giornata di domenica. «La rete fognaria cittadina è vecchia e non regge, servono interventi», il “j’accuse” della candidata civica. «Rimini ha fatto un grande lavoro sull’ammodernamento della rete idraulica, a cominciare dal Psbo – la replica del primo cittadino -. A Ugolini mostrerei le due vasche costruite in piazza Kennedy». Ma la questione del dover «proteggere Rimini anche (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagna