Rimini. Allarme baby gang: bimbi vittime di furti, rapine e abusi. Corriere Romagna

Rimini. Allarme baby gang: bimbi vittime di furti, rapine e abusi. Corriere Romagna

Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Furti e violenze, allarme baby-gang /
Nel 2013, 200 casi di reati commessi da minori: nel 10% agivano in gruppo /
Ma i bimbi sono sempre di più vittime: mille gli episodi di rapine e abusi a ragazzini

RIMINI. Bimbi vittime di furti, rapine e abusi. Ma anche, tante altre volte, sono gli adolescen- ti ad essere i ladri e i vio- lenti: allarme baby-gang anche in territorio. Sono mille i casi di reati, nel 2013, commessi ai danni di minori, e circa 200 quelli invece in cui sono i ragazzini ad essere i prepotenti: una ventina, in tutto l’anno, i casi di reati di gruppo dove i minorenni sono i prota- gonisti. Sono ladri o bul- li, e agiscono in bande.
Questi i dati raccolti dai carabinieri del co- mando provinciale gui- dati dal colonnello Luigi Grasso che, nell’ultimo anno, ha intensificato le azioni di intervento a tu- tela delle fasce deboli della società: e le cifre sono sconcertanti e con- fermano le statistiche di Comune e Ausl che par- lano di una media di una cinquantina di casi l’anno di abusi. Proprio 50 sono infatti i casi di violenza ai danni di un minore registrati dai carabinieri nel 2013: altri 950 sono i casi di furti e rapine di cui i piccoli sono stati vittime o testimoni. Per questo, i carabinieri, oltre a controllare il territorio, hanno deciso di andare dritto al problema, parlando direttamente coi ragazzi. «La strategia – fanno sapere dal comando provinciale – vede prima di tutto un forte impegno nelle scuole, con la preziosa collaborazione dell’ Ufficio scolastico provinciale di Rimini». Ed è attraverso l’incontro coi ragazzi che si “indaga” sul loro modo di vivere e sulle loro frequentazioni. Ma la prevenzione alla criminalità infantile e alle violenze su minori viene declinata, dalle forze dell’ordine, in più modi. I militari tengono d’occhio «la dispersione scolastica – fanno sapere – con un’attenta valutazione delle segnalazioni raccolte dalle stazioni dell’Arma dislocate su tutta la provincia», ma non mancano i controlli nei cantieri alla ricerca dello sfruttamento del
lavoro minorile
. (…)


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