Ieri mattina il forum “WeFree Day” di San Patrignano, al quale hanno partecipato circa 2.000 studenti provenienti da tutta Italia, ha messo sotto accusa il fenomeno dilagante della diffusione e consumo delle droghe legali come sedativi, antidepressivi, stimolanti e antidolorifici.
Questi farmaci sono in grado di procurare stati di alterazione simile a quelli dell’eroina tant’è che l’avvocato canadese Ray Wagner è intenzionato a guidare una class action contro la Purdue Pharma, casa farmaceutica produttrice di antidolorifici basati sugli oppioidi ossia principi attivi farmacologici derivati dall’oppio che si ottiene dalla lavorazione del papavero.
Molto spesso i pusher spacciano antidolorifici oppiacei in strada dando vita così a un florido mercato nero.
I ragazzi italiani sono quarti in Europa, secondo una ricerca, per il consumo di tranquillanti e sedativi senza prescrizione medica: il 3,9% dei 15enni e il 6,3% dei 19enni hanno provato almeno una volta tranquillanti e sedativi al di fuori di una prescrizione terapeutica.
Il sottosegretario alle politiche antidroga Carlo Giovanardi dichiara: “Non basta fare prevenzione alle droghe, ma è necessaria un’azione di recupero. Serve un’alleanza forte fra chi ha avuto esperienze di droga e chi no. I primi devono essere in grado di far capire ai secondi quanto sia difficile lasciarsi alle spalle storie di droga”.
Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”