Corriere Romagna: I membri dell’Assemblea provinciale si dimettono e il segretario regionale Paglia sostiene sia normale /
Severi: «Sel, qualcosa non va» /
L’ex segretario: «Siamo nati per stare nel centro sinistra»
RIMINI. «Nell’ultimo anno si sono dimessi quattro segretari: è evidente che qualcosa non va». Paolo Severi è l’ex segretario riminese di Sel e per primo ha inaugurato il nuovo corso. Seguito da Giuseppe Massari, Eugenio Pari e Vera Bessone. Fino al grande gesto di metà ottobre quando circa metà dell’Assemblea provinciale (fra cui Severi) si è dimessa azzerando i vertici del partito per andare al più presto al congresso straordinario. Peccato che ci siano le primarie e Nichi Vendola abbia bisogno di un partito che lo sostenga e non certo di un gruppo diviso.
Non a caso il coordinatore regionale di Sel Giovanni Paglia, legge il Corriere e motiva le dimissioni di massa come una «normale dinamica democratica di un partito, dove proprio democratica è la parola chiave: laddove non si trova un accordo soddisfacente, una linea pienamente condivisa, si può fare finta di niente oppure di discuterne apertamente insieme a tutti gli iscritti». Quando? «Dopo il 25 novembre e dopo le primarie. Su questo siamo tutti impegnati. Ci sarà tempo, poi, di pensare al congresso, che per un partito come il nostro rappresenta uno dei momenti più alti di confronto e di partecipazione. (…)
