Corriere Romagna: Scendono anche i visitatori di 100mila unità ma la quota di mercato arriva all’8%. Il direttore: «Pensavamo peggio» /
Ikea: la crisi c’è, il fatturato cala /
Giro di affari da 50 milioni, registrato un meno 2,6% rispetto allo scorso anno
RIMINI. La crisi bussa anche da Ikea e per la prima volta i fatturati registrano il segno meno. Sembra impossibile ma anche il colosso svedese dei mobili, che a Rimini ha un giro di affari di circa 50 milioni di euro, ha subito una flessione nei conti: «Siamo intorno a meno 2,6 per cento a livello locale, una cifra in linea con i punti vendita nel resto d’Italia».
La conferma arriva dal direttore Domenico Simone, durante l’annuale conferenza di presentazione organizzata ieri, all’interno dello stabilimento in via Tolemaide, in cui è stata fatta una radiografia alle cifre che ruotano attorno al mobilificio. E per quest’anno, novità assoluta a partire dal 2009, anno di apertura, non sono mancati i segni meno. Già perché dopo il primo anno che ha visto 1 milione e 600mila visitatori, l’anno successivo, nel 2010, questo numero è sceso a 1 milione 500mila, pur registrando un confortante più 5,4 per cento nel fatturato. (…)