Simone Mascia – Corriere Romagna: Braccato dalle Iene
Arlotti inciampa
sulla politica estera
RIMINI. Rimandato a settembre sulla politica estera, dopo la serrata interrogazione dell’inviata delle Iene. Tiziano Arlotti è finito sotto le Forche Caudine del programma di Italia Uno e, come lui stesso ha confermato, è «scivolato sulla buccia di banana». Non una, ma almeno tre. Dalla presidente dell’Argentina alla capitale della Corea del Sud, passando per il nome del segretario di stato degli Stati Uniti. E il neo onorevole del Pd, alla fine, ha accettato col sorriso, restando fino all’ultimo davanti al microfono. Per poi ammettere sul suo profilo Facebook: «Mettiamola così: poteva andare meglio». Una raffica di domande all’uscita di Montecitorio, per testare la cultura generale dei parlamentari. Il format, ormai collaudato, è portato davanti alle telecamere dello show in prima serata di Mediaset da Sabrina Nobile: microfono in mano e telecamera accesa, l’inviata pone quesito dopo quesito, spaziando dalla geografia alla storia, dall’economia alla politica. Di tutto: quel minimo sindacale che i politici dovrebbero sapere per sedersi sugli scranni di Montecitorio. E nel mirino, giovedì, è finito anche Arlotti. Un arrembaggio in pieno stile Iene, che il deputato santarcangiolese non esita a definire «battesimo di fuoco da parte del programma televisivo più irriverente e corrosivo d’Italia». (…)
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