Dopo mesi e mesi di lavoro gli investigatori sono riusciti a
trovare e ad arrestare il secondo complice di Giulio Lolli.
In manette è finito Mourad Saidani, tunisino 42enne che
commercia nel settore ortofrutticolo in Algeria e Tunisia.
Saidani è stato bloccato, con l’accusa di riciclaggio, dai
carabinieri del Ras di Bologna a Spinea, in provincia di Venezia.
Secondo gli inquirenti, Saidani avrebbe organizzato il furto
del Bertram, del valore di 2 milioni di euro, ai danni del faccendiere Flavio
Carboni.
Il tunisino sarebbe il complice dell’ex patron della Rimini
Yacht dato che l’avrebbe aiutato a scappare dall’Italia dando inizio a un lungo
periodo di latitanza prima dell’arresto in Libia.
Gli agenti sono riusciti a intercettare anche diverse
conversazioni tra Saidani e il catanese Elenio Arcifa: i due avrebbero
pianificato la latitanza di Lolli in cambio di un sostanzioso compenso.
Fonte: “Il Resto del Carlino”