Rimini. Arrestato per estorsione ai danni del padre. Corriere Romagna

Rimini. Arrestato per estorsione ai danni del padre. Corriere Romagna

Andrea Rossini – Corriere Romagna: In manette con l’accusa di estorsione aggravata finisce un uomo di 36 anni, disoccupato: voleva spillare cinquecento euro al padre ottantenne / Ricatta pensionato, arrestato il figlio / Al telefono si fingeva romeno e minacciava il resto della famiglia: «Avevo bisogno di soldi»

RICCIONE. «Pensava che non trovavamo il suo numero? Dacci 500 euro, altrimenti i tuoi cari nipoti se la vedranno brutta e tua figlia presto sarà morta». Per più di una settimana uno sconosciuto interlocutore, camuffando la voce e simulando un accento straniero, ha tempestato di telefonate eminacciosi sms un 80enne di Morciano di Romagna. L’uomo, spaventato, alla fine si è rivolto ai carabinieri e il ricattatore è finito in manette: la trappola è scattata sabato pomeriggio nell’area del pronto soccorso dell’osp eda le di Riccione. Con grande amarezza il pensionato ha scoperto così che si trattava di suo figlio, un 36enne, appena tornato da un periodo trascorso all’estero e con un passato da tossicodipendente. L’uomo (si omettono le generalità per non identificare la parte lesa) è stato arrestato con l’accusa di estorsione aggravata. «Avevo bisogno di soldi – si è giustificato al momento delle manette – per saldare un debito con due stranieri». Il padre, a questo punto, non può più ritirare la denuncia: nonostante abbia “chiuso i rubinetti” da un pezzo forse non avrebbe detto no all’ennesima richiesta di denaro. Ora non può che augurarsi che la punizione cui va incontro gli possa almeno servire da lezione. (…)

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