Rimini. Arrestato un 32enne per furto di fede nuziale

Rimini. Arrestato un 32enne per furto di fede nuziale

RIMINI. I fatti risalgono alla scorsa domenica 14 agosto 2016, quando è pervenuta alla Sala Operativa della Questura di Rimini una richiesta di intervento da parte di un uomo che riferiva all’operatore di aver ritrovato, intorno all’ora di pranzo, la propria madre di quasi novant’anni, riversa a terra in prossimità della porta di ingresso della sua abitazione in Rimini, ove la donna vive da sola. Il richiedente aggiungeva che la madre gli aveva riferito di essere stata vittima di una rapina, ad opera di due giovani, introdottisi durante la notte nella sua abitazione. Le forze dell’ordine hanno così appreso dalla donna che intorno alle 00,10, mentre si trovava nella camera da letto al primo piano dell’abitazione, sdraiata a letto con la luce accesa, ha notato due uomini, entrambi con il casco da motociclista, ma con la visiera sollevata, entrare nella sua abitazione.


Il furto della fede nuziale

Mentre uno dei due ha iniziato a rovistare nei cassetti, l’altro in piedi vicino al letto, controllava l’anziana donna. Quando quell’uomo ha notato che la donna portava al dito la fede nuziale, ne ha preteso la consegna minacciandola: “se non mi consegni la fede ti taglio il dito ”. Dopo aver minacciato con quella frase la donna, l’uomo è però poi passato alle vie di fatto, riuscendo  con forza (nonostante la resistenza della donna che ha cercato di difendere il suo monile) a sfilarle sia la fede che un anello in oro con pietra rossa. I due si davano poi alla fuga dopo aver sottratto 150 Euro.

L’arresto del malvivente. Si cerca il complice

Acquisita la denuncia da parte della donna gli investigatori hanno iniziato una serrata attività di indagine che ha permesso di individuare e di arrestare in poco tempo uno dei due responsabili della rapina pluriaggravata. L’arrestato è stato associato presso la locale Casa circondariale e dovrà ora rispondere di rapina pluriaggravata. Sono in corso le indagini da parte della Squadra Mobile per localizzare anche l’altro complice.

 

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