Nuovo Quotidiano di Rimini: Dopo la separazione consensuale della coppia l’uomo presentò una denuncia contro la donna che finì a processo / Privata del figlio, odissea di una madre / L’ex marito l’aveva accusata di aver fatto sesso con l’amante davanti al bambino / Dopo tre anni la signora è stata assolta e ora pretende l’affidamento del piccolo
RIMINI. Costretta a privarsi dell’unico amore della sua vita: il figlio di 12 anni. E a doversi difendere da un reato infamante e devastante per una madre: corruzione di minorenne per aver costretto il bambino ad osservarla mentre faceva sesso con l’amante 60enne. Accuse gravi, pesanti, lanciatale dall’ex marito, un italiano di 43 anni, cinque giorni dopo la loro separazione ufficiale quando il giudice decise di affidare a lei il loro unico figlio (peraltro affetto da evidente deficit cognitivo tanto che percepisce anche una pensione). L’uomo, senza scomporsi durante l’udienza, si recò in Procura è presentò un esposto-querela. Da quel giorno, eravamo ad ottobre del 2011, il figlioletto venne collocato, su consiglio dei servizi sociali, a casa del padre. Privandolo dell’affetto e dell’educazione quotidiana della madre. (…)”