Contagi da variante Covid, la tempesta perfetta sul settore del turismo. Genitori e perfino nonni chiamati al lavoro per coprire le quarantene. Denunciati casi di imprenditori al lavoro con sintomi evidenti di malattia
ADRIANO CESPI – Una tempesta. Una tempesta perfetta quella che si sta abbattendo, in questi giorni, sulla Romagna. Con il Covid-19 a mietere, quotidianamente, migliaia di nuovi contagi, duemila di media ogni 24 ore, 700 nel Riminese, e la carenza di personale a completare “l’opera”. E mettere in forte difficoltà un intero settore, quello turistico, proprio nel momento di sua massima espansione, tra prenotazioni in forte crescita (+15% rispetto al luglio 2021, con un 30% in più di stranieri) e fine settimana da tutto esaurito, già a giugno. Risultato? Molte le disdette, con richiesta di poter posticipare la vacanza, tanti i dipendenti in quarantena, e numerosi gli imprenditori alle prese con assunzioni momentanee e “sui generis” di personale o in servizio con qualche sintomo classico del Covid-19. Al punto da allarmare gli stessi dipendenti, quei pochi “sopravvissuti” alla virulenza di Omicron 5, che, telefono in mano, allertano, preoccupati, i sindacati. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
