Zupo, Salvatori e Palmieri minacciavano l’interessato e intimorivano fidanzate e parenti.
Nel caso in cui non si riusciva a recuperare i crediti dai loro acquirenti di cocaina, il trio picchiava selveggiamente i creditori mediante le loro doti atletiche di praticanti della Thai Boxe.
Policardi, per esempio, doveva al gruppo di pusher 16mila euro.
Zupo e Salvatori volevano ottenere il saldo del loro credito arrivando a minacciare un amico del 24enne per ottenere il numero di cellulare della fidanzata di Policardi per intimorire il creditore.
Policardi è stato obbligato a salire sulla Bmw di uno degli spacciatori e, dopo una serie di minacce, è stato picchiato a sangue riportando la frattura del setto nasale.
Fonte: “Nuovo Quotidiano di Rimini” – www.nqnews.it