Nel 2010 sono 300 gli stabilimenti balneari a Rimini, su 500, e 800 alberghi, su 2mila aziende, che hanno dichiarato zero redditi.
Altri 100 bagnini hanno dichiarato meno di 22mila euro.
Il reddito medio dichiarato è di 5.700 mentre il volume d’affari è di circa 65mila euro.
Circa 1.300 alberghi, dal canto loro, hanno dichiarato meno di 22mila euro.
Il reddito medio annuale degli albergatori è di 11mila euro.
Intanto nel giorno di Ferragosto le fiamme gialle hanno controllato, da Bellaria a Cattolica, 274 esercenti.
Le violazioni contestate alla regolare emissione di documenti fiscali sono state 161.
A registrare il più alto tasso di evasione è Marina Centro (68%), seguita dalla zona Nord di Rimini (65%) e dall’area Sud da Miramare a Cattolica (45%).
Nel mirino degli accertamenti effettuati dalla Guardia di finanza sono finiti i negozi per la vendita di articoli per la casa (9 irregolari su 9 controllati), di bigiotteria (20 su 23), d’abbigliamento (23 su 32), ortofrutta (5 su 6), i negozi di calzature (4 su 6), i ristoranti e le pizzerie (16 su 28) e i bar (18 su 41).
Tutti risultati irregolari nei controlli, invece, i locali e le sale da ballo.
Fonte: “Nuovo Quotidiano di Rimini”