Corriere Romagna: L’istituto tecnico è stato scelto per ospitare 13 classi del liceo linguistico Valgimigli. I professori non ci stanno: «Non siamo dei fomentatori» /
Belluzzi pronto a bloccare tutta Rimini /
Studenti e docenti manifestano contro la Provincia: «Non siamo un pollaio»
RIMINI. «Il Belluzzi non è un pollaio. Se la Provincia non ci sta, blocchiamo tutta la città». Ieri l’istituto tecnico di via Colonna era praticamente deserto nelle prime ore della mattinata perché oltre 400 tra studenti e docenti hanno sfilato per le vie del centro urlando questi slogan contro la decisione della Provincia di spostare 13 aule del liceo linguistico Valgimigli al piano terra e primo del Belluzzi.
Dall’Arco d’Augusto fino a piazza Cavour i ragazzi hanno riempito le vie di cori da stadio contro l’ente di corso d’Augusto, cui si è dato vergogna. Una scena già vista, forse con toni meno accesi, poche settimane fa, quando a scendere in strada sempre contro la Provincia erano i ragazzi dell’istituto professionale Einaudi di Viserba, scuola che si voleva spostare per far posto al liceo Valgimigli, che tra le opposizioni di tutti non riesce, a pochi giorni dalla fine delle lezioni, ancora a trovare una collocazione per i suoi 105 studenti in più rispetto allo scorso anno. Il quel caso a “vincere” fu l’Einaudi e la Provincia ammise di non aver considerato le necessità specifiche dei 39 ragazzi disabili che avrebbero avuto difficoltà a stare nei locali del Belluzzi. Ora la storia si ripete, solo che, secondo la Provincia, non esistono ragioni valide per tornare indietro di nuovo, tanto meno sul fronte sicurezza, soprattutto dopo mesi di confronto con tutte le parti coinvolte. (…)
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