Le violenze emerse con la segnalazione dei sanitari hanno portato a un divieto di allontanamento. L’uomo picchiava e minacciava la moglie, non dava soldi alla famiglia e prendeva cocaina davanti ai figli.
ERIKA NANNI – Almeno tre anni di offese, soprusi e violenze, il desiderio di separarsi e le minacce di morte da parte del marito. Un incubo che una donna originaria del Maghreb da tempo residente a Rimini è stata costretta a vivere tra le mura domestiche, a cui è stata strappata grazie alle parole di uno dei figli minori: autistico, il bambino ha raccontato alla psicologa e al neuropsichiatra che lo hanno in cura fatti e circostanze che hanno attirato l’attenzione dei professionisti. «Mio padre fa venire in casa i suoi amici e si scambiano la polvere bianca». «La mamma ‘sta volta ha sentito più male delle altre volte». (…)
Articolo tratto dal Corriere di Romagna