RASSEGNA STAMPA – L’uomo, un 59enne riminese già condannato per maltrattamenti a un’altra donna, la tormentava da anni Dopo l’ennesima aggressione la decisione del giudice: non potrà più avvicinarsi a lei e al bambino
Non potrà più avvicinarsi a lei, e neanche al figlio avuto dalla relazione con la donna. Così ha disposto il giudice per le indagini preliminari nei confronti dell’uomo, un 59enne riminese con alle spalle un arresto e una condanna per maltrattamenti contro un’altra donna, la sua ex moglie. Un comportamento violento che lui ha continuato ad avere anche nei confronti della nuova compagna. La loro relazione, cominciata nel 2017, si era incrinata già due anni dopo, quando la donna aveva scoperto di essere incinta. Lui, alla notizia, aveva reagito malissimo. Sospettava di non essere il vero padre, e per questo aveva iniziato quotidianamente a insultarla e a tormentarla. Tanto che quando lei era già incinta di 7 mesi, durante un viaggio in auto, lui l’aveva minacciata di morte e poi l’aveva aggredita, sbattendole la testa contro il parabrezza (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino