Rimini, Ca’ Raffaello: scambio di cadaveri nel caso Guerrina

Rimini, Ca’ Raffaello: scambio di cadaveri nel caso Guerrina

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Carabinieri di nuovo al cimitero alla ricerca dei resti

Sono tornati nel piccolo cimitero
di San Gianni nel comune di
Sestino, in provincia di Arezzo, a
distanza di dodici giorni dal ritrovamento
di quelle ossa sospette. I
militari dell’Arma, coordinati dal
pm Marco Dioni, impegnati nelle
ricerche di Guerrina Piscaglia,
scomparsa il primo maggio del
2014, vogliono vederci chiaro. Ed
il sopralluogo di ieri mattina aveva
proprio quello scopo: dare risposte.
Così per un paio di ore le
divise hanno realizzato numerose
fotografie fra le tombe ed i loculi,
ed hanno acquisito elementi validi
per verificare l’ipotesi, che al
momento però resta senza alcuna
conferma, che Guerrina possa essere
stata seppellita al posto di
un’altra persona. E’ questa la macabra
ipotesi sulla quale stanno lavorando
gli inquirenti che pensano
possa esserci stato uno scambio
di salme, ossia che qualcuno
abbia seppellito i resti di Guerina
scambiando il suo cadavere con
quelli di un altro defunto, le cui
ossa sono state rinvenute alla vigilia
di Pasqua. Uno scenario inquietante
sul quale stanno lavorando
gli investigatori. E dopo il
sopralluogo nel piccolo cimitero,
i carabinieri si sono diretti nel Comune
di Sestino dove si sono fermati
per quasi tre ore.
(…)

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