Una mentalità che potrebbe portare direttamente alla retrocessione. E’ questa l’accusa che il Presidente del Rimini Calcio Luca Benedettini lancia alla sua squadrea, come riporta oggi la Voce di Romagna. A Benedettini non è piaciuta la gara con l’Avellino, dominata dalla paura, nonostante Ricchiuti e co. fossero stati in grado di ribaltare il risultato.
Nemmeno Selighini è esente da colpe, secondo Benedettini, che ha certamente ragione nel cercare di motivare la squadra a cinque giornate dal termine.
Certo è che la rosa è stata ampiamente sfoltita durante l’anno (e gli anni precedenti) di numerosi giocatori, non adeguatamente rimpiazzati. Se la società aveva necessità legittime di capitalizzare, è evidente anche però che le colpe siano un po’ da ripartire a tutti i livelli. Consigli (Atalanta), Matri e Jeda (Cagliari), Valiani (Bologna), Lunardini e Vantaggiato (Parma) sono solo i più in vista dei pezzi pregiati di cui il Rimini si è privato. Per ‘sostituire’ gli ultimi due sono arrivati Paponi e Matteini: sicuramente interessanti, ma davvero poco incisivi fino ad oggi.
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