Rimini. Cameriera rumena si è suicidata. Nuovo Quotidiano di Rimini

Rimini.  Cameriera rumena si è suicidata. Nuovo Quotidiano di Rimini

Sergio Cingolani – Nuovo Quotidiano di Rimini: Clamorosa svolta nelle indagini sul decesso della 33enne rumena. Prima di uccidersi lunga telefonata al marito in Romania / Florentina si è suicidata / Gli inquirenti ritengono credibili le versioni dei titolari della pensione Scilla / Non erano presenti al momento della tragedia. L’autopsia ha escluso segni di colluttazione

RIMINI – Clamorosa svolta nelle indagini sulla morte di Florentina Ciobanu, la 33enne cameriera rumena trovata morta nella tarda mattinata di giovedì, con un coltello piantato nel cuore, nella cucina della pensione Scilla, la struttura ricettiva di via Toscanelli dove per la seconda estate consecutiva aveva trovato lavoro. Sebbene l’ipotesi del suicidio in un primo tempo sia stata esclusa dagli inquirenti, al pari del delitto per questioni economiche, la tesi che la donna si sia tolta la vita ha preso prepotentemente corpo in tarda serata. Si sarebbe uccisa per non fare ritorno in Romania dove, proprio in questi giorni, cade il primo anniversario della morte del figlio 14enne, annegato nelle acque del Danubio. La svolta dopo una lunga e meticolosa attività di indagine, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani e condotta dalla squadra mobile della questura di Rimini e dagli uomini della polizia scientifica. Gli inquirenti hanno ascoltato ripetutamente le versioni di Ida e Marco Polichetti, la madre e il figlio titolari della pensione (comunque mai indagati), ricostruito la scena del crimine e confrontato il tutto con il lavoro svolto dalla scientifica. Da questa lunga attività è stato accertato che nessuna terza persona è entrata nella pensione: (…)

 

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