Rimini. Camorrista in vacanza al Grand Hotel. Corriere Romagna

Rimini.  Camorrista in vacanza al Grand Hotel. Corriere Romagna

Andrea Rossini – Corriere Romagna: Imprenditore sottoposto a una misura patrimoniale e già condannato come uomo d’affari di un clan era in vacanza a Rimini, circondato da amici e parenti / E’ in odore di camorra, addio vacanza / Finanzieri e poliziotti al Grand Hotel per perquisire un ospite sospettato di riciclaggio

RIMINI. Nel mese di maggio, dopo un’indagine patrimoniale e per ordine del Tribunale di Napoli, gli sono stati sequestrati beni per oltre ottocentomila euro.

L’uomo, però, già condannato a tre anni per partecipazione “esterna” all’associazione camorristica “Alleanza di Secondigliano” non ha rinunciato alle ferie. A rovinargli le vacanza ci hanno pensato i militari del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza in collaborazione con i poliziotti della Squadra mobile: su ordine del pm Davide Ercolani, e con il sospetto di riciclaggio, militari e agenti hanno perquisito la stanza che l’imprenditore divideva con la moglie al Grand Hotel di Rimini. Con sé aveva solo denaro contante e viaggiava su tre auto di conoscenti e lontani parente: nessuna carta di credito frutto di eventuali intestazioni fittizie. Tutto in regola, quindi, compresi i contatti che ha avuto in Romagna, esclusivamente con parenti e conoscenti. Una dettagliata informativa delle fiamme gialle, però, invitava a fare luce sulla ragione del soggiorno romagnolo. Nonostante la perquisizione abbia dato esito negativo, l’uomo, napoletano di 63 anni, da oggi dovrà scegliersi un’altra località dove andare a villeggiare: il questoreMaurizio Improta lo ha munito di foglio  di via obbligatorio, proprio in virtù dei suoi guai giudiziari. (…)

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