Rimini. Caso Guerrina. Processo forse con rito abbreviato

Rimini. Caso Guerrina. Processo forse con rito abbreviato

Il Resto del Carlino: Gratien: “Sono innocente, lo dimostrerò al processo”  / Il frate incontra il suo avvocato in carcere

«Non tempo il processo. Voglio dimostrare la mia innocenza. La verità verrà a galla». Sono state queste le parole pronunciate da padre Gratien Alabi  quando ieri ha incontrato il suo avvocato difensore, Francesco Zacheo, nel carcere di Arezzo. «L’ho incontrato ieri mattina poco dopo le 13.30 – afferma il legale – perché prima gli ha fatto visita l’ambasciatore del Congo, insieme a suo cugino. Era la prima volta che Gratien rivedeva un familiare». (…)  Martedì è stato fissato dal gip il processo che vedrà alla sbarra il frate, il prossimo 4 dicembre. «Il religioso conosce poco la legge italiana – continua Zacheo – per questo gli ho spiegato bene cosa dovremo fare. Da una parte c’è il rito ordinario, il normale processo. Dall’altra la possibilità di chiedere il rito abbreviato, semplice o condizionato. Stiamo valutando il da farsi, ancora non abbiamo deciso». Il legale sembra più propenso a chiedere il rito abbreviato condizionato, dove il giudizio verrebbe discusso sulle carte, ci sarà la possibilità di assumere ex novo delle prove indicate dall’imputato e, nel caso arrivasse il verdetto di colpevolezza, si potrebbe ottenere uno sconto sulla pena. (…)

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