(da “Il Corriere di Romagna”) I due colonnelli della Guardia di Finanza di Bologna sono finiti agli arresti domiciliari perchè accusati di corruzione, finalizzata alla rivelazione di segreto d’ufficio.
Enzo Di Giovanni e Massimiliano Parpiglia si sono avvalsi della facoltà di non rispondere all’interrogatorio.
I due avrebbero ricevuto del denaro in cambio di una verifica fiscale più morbida per nascondere lo stato di insolvenza della Rimini Yacht, società poi fallita lasciando un buco da 50 milioni di euro.
Ai domiciliari sono finiti pure il ragioniere Alberto Carati e il commercialista Giorgio Baruffa, entrambi consulenti di Giulio Lolli.
Dalle indagini è spuntata fuori una escort, beneficiaria di somme sospette nonchè coinvolta negli affari dell’imprenditore fuggitivo.