RASSEGNA STAMPA –
Tre tracce di Dna. Tre profili genetici maschili isolati dal super consulente del tribunale di Rimini, il professor Emiliano Giardina, incaricato di svolgere gli accertamenti sui reperti provenienti dalla scena del crimine di via del Ciclamino, là dove il 3 ottobre del 2023 fu massacrata con 29 coltellate Pierina Paganelli. Il primo profilo genetico, stando a quanto emerso, combacerebbe con quello di Louis Dassilva, il 34enne senegalese in carcere dal 16 luglio in quanto unico indagato per l’omicidio. Circostanza che tuttavia non compromette minimamente la posizione di Dassilva. Le tracce repertate, infatti, provengono da effetti personali e non deve sorprendere la presenza del Dna del senegalese: il manico di un coltello sequestrato dagli agenti della squadra mobile nell’appartamento di Louis e dalla moglie Valeria Bartolucci e i pantaloni che il 34enne avrebbe indossato il giorno del suo incidente in moto (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino