La Cronaca Nuovo Quotidiano di Rimini: I malviventi avevano agito a ripetizione tra Bellaria e Santarcangelo. Sono per ora accusati di ricettazione. Indagato a piede libero un quarto uomo, autista della banda / Arrestati gli autori dei furti in Romagna / E’un gruppo di tre giovani albanesi, fermati dai carabinieri all’alba di mercoledì dopo l’ennesimo colpo / Nelle loro abitazioni un ricco bottino, fatto di orologi, preziosi e persino bottiglie di vino pregiato e salumi
RIMINI – Rubavano preziosi, orologi, cellulari, televisori, quadri e non contenti pure bottiglie di vino, anche di un certo valore, e salumi. Sono i tre ladri di origine albanese, due fratelli di 20 e 25 anni e un amico di 19, tutti con precedenti, che sono stati arrestati dai carabinieri di Rimini nella notte tra martedì e mercoledì nel ravennate. Una quarta persona, incensurata, è indagata a piede libero: faceva da autista della banda. Una banda che si crede sia responsabile di molti dei furti messi a segno nelle ultime settimane tra Bellaria, Santarcangelo, il cesenate e la provincia di Ravenna. Nello specifico si parla dei colpi commessi in assenza dei proprietari di casa. I topi d’appartamento agivano infatti regolarmente mentre nessuno era in casa. Un sospiro di sollievo dunque per i cittadini bellariesi e della bassa Valmarecchia, spaventati non poco appunto dai furti a catena che si erano verificati tra la fine dell’autunno e dicembre, con un picco nei giorni precedenti il Natale. (…)