Lucia Paci – Corriere Romagna: Il giovane cesenate deceduto domenica aveva comprato la metanfetamina all’interno del locale recentemente teatro di varie risse / Spaccio mortale, chiuso l’Io Street Club / Il questore: «Un dovere etico. Quando muore un minorenne tutta la società è sconfitta»
RIMINI. Quindici giorni di stop per l’Io street club, la discoteca di Marina Centro dove ha passato le ultime ore di vita Matteo Severi, il 17enne di Cesena morto per overdose da Mdma domenica scorsa. Il provvedimento è stato firmato dal questore di Rimini Alfonso Terribile in base all’articolo 100 del Tulps, che prevede appunto l’imposizione della chiusura quando in un locale si verificano episodi gravi. I gestori hanno già impugnato il di Rimini. Matteo Severi si è sentito male domenica alle 2,30 e le sue condizioni si sono aggravate verso le 6, mentre stava raggiungendo l’auto parcheggiata per rientrare a casa. Quando ha perso i sensi, gli amici hanno chiamato il 118. Il ragazzo è arrivato in ospedale già in coma ed è morto domenica pomeriggio all’ospedale Infermi di Rimini. Dall’esito dell ’autopsia, è risultato che oltre all’Mdma, il ragazzo aveva ingerito un quantitativo consistente di alcol. Alla base della decisione che riguarda la chiusura dell’Io, a partire da oggi, ci sono anche altre motivazioni. Negli ultimi mesi, infatti, si sono verificati altri episodi poco piacevoli (risse) che hanno coinvolto frequentatori del locale.
Io street club