Federico Rossi – Nuovo Quotidiano di Rimini: Il popolo degli iscritti in fibrillazione in vista dei congressi locali: “Si segua lo stesso percorso anche per il provinciale” / La base Pd: “La segreteria non serve” / I circoli riminesi presentano una mozione in cui chiedono nuove regole / Niente segretario, sì ad una figura di coordinamento e incontri con gli eletti
RIMINI – Mentre al livello nazionale il Pd sta decidendo tra mille polemiche e difficoltà tempi e modalità del Congresso da cui dovrà uscire un nuovo soggetto capace di rispondere alla sfida della crisi e quindi competitivo, anche a livello riminese prosegue la discussione, alla vigilia appunto dei congressi, per un Pd 2.0. Una discussione cominciata ormai nell’autunno dello scorso anno e i cui punti fondanti sono stati recentemente sintetizzati in un documento, in una mozione congiunta di tutti i circoli del Pd di Rimini, da cui arriva un messaggio forte e chiaro ai vertici locali e nazionali. Innanzitutto “Mai più segreteria”. Puntualizzazione questa certo non casuale visto che siamo a poche settimane dalla nomina del nuovo segretario comunale del partito che dovrà succedere a Federico Berlini. Un segretario che appunto la base non vuole: “Il concetto di segreteria è obsoleto – si legge nella mozione – e perciò deve essere superato. Non può più essere il luogo dove col bilancino si misurano le diverse correnti del Pd”. Che cosa propongono allora i circoli al posto della segreteria? “Un coordinamento dei coordinatori dei circoli, a loro volta coordinati da un coordinatore eletto secondo il regolamento vigente”. (…)