La Voce di Romagna: IL CASO / Durante un servizio andato in onda nel 2011 l’inviato Filippo Roma fu aggredito dal boss del cocco che gestiva le vendite sul litorale riminese / Racket del coccobello sulla battigia / Le Iene minacciate, a processo 55enne
RIMINI. Il servizio de ‘Le Iene’ sul racket del ‘coccobello’ a Rimini, andato in onda nell’ottobre 2011, aveva fatto scalpore. Già, perché l’inviato Filippo Roma e l’autore del programma Fabrizio Airoli, fingendosi venditori, avevano attirato su di loro l’ira della famiglia napoletana che gestiva il business del cocco. Ira trasformatasi prima in minacce e poi in spintoni, con il giornalista di Mediaset gettato a terra. Ieri, Roma e il suo ‘complice’ si sono presentati al Tribunale di Rimini per testimoniare davanti ai giudice del collegio quanto avvenuto quel giorno d’estate del 2011. (…) Filippo Roma, intercettato ieri fuori dall’aula ha commentato: “Se le cose sono rimaste come allora, rimango deluso. Pensavo che la denuncia mediatica, l’impegno del sindaco e il processo in corso potessero servire a sgominare il business del cocco. (…)”