Lorenza Lavosi – Il Resto del Carlino: Uccide l’amico dopo aver sniffato e bevuto per ore /
Una colombiana accoltella alla gola l’uomo che la picchiava perché aveva chiesto di tornare a casa
RIMINI. HANNO bevuto e sniffato coca. Sono andati avanti con la ‘fiesta’ tutto il pomeriggio e la sera fino a che non ci è scappato il morto. All’1 di domenica notte Ines Clara Calzada, 37 anni, lucciola colombiana, ha tagliato la gola ad un connazionale di 49 anni che la picchiava e la insultava. Era lui, Angel De Jesus Herrera Sanchez, che aveva portato la cocaina nella casa di Misano dove erano ospiti già dall’ora di pranzo per una grande grigliata. Nella casa di via Ernani, al Villaggio Argentina, a fianco di quella dove si è consumato l’omicidio. Tre coltellate, la prima ad una spalla, la seconda, quella mortale che gli ha tranciato la giugulare ed una terza, alla schiena, inferta forse quando il colombiano era già crollato in terra. La giovane donna, che ha un passapporto spagnolo e vive a Fano, è stata arrestata quella stessa notte dai carabinieri di Misano con l’accusa di omicidio volontario. Gli stessi carabineri che erano stati chiamati proprio dall’interno della casa del delitto subito dopo le coltellate mortali. Era stata la padrona di casa a dare l’allarme, una donna colombiana che lavora in un albergo e che vive in quella casa di Misano con il marito imbianchino, la suocera, un figlio diciassettenne, che era fuori con la fidanzata, ed una bimba di sei anni che era nella sua cameretta al momento del litigio mortale. La mamma impaurita si era chiusa nella stanza con la bambina quando aveva sentito le urla sempre più forti provenire dalla cucina. Anche Ines ha chiamato il 112. Appena si è resa conto di quello che era successo, quando visto Angel in terra in un lago di sangue. (…)
