È stato arrestato ieri mattina un uomo di 48 anni, residente nella zona nord di Rimini, sorpreso dalla Polizia Locale a coltivare marijuana all’interno della mansarda della propria abitazione.
Durante l’operazione, gli agenti hanno sequestrato oltre 660 grammi di sostanza stupefacente, oltre a tutto il materiale utilizzato per la coltivazione e l’essiccazione.
Il blitz è scattato in seguito a segnalazioni dei residenti, insospettiti da strani movimenti e odori provenienti da un’abitazione della zona. Le indagini, condotte dalla squadra di polizia giudiziaria in abiti civili, hanno portato all’individuazione dell’appartamento e del soggetto coinvolto, già arrestato nel luglio 2024 per un reato analogo, nella stessa casa.
Nella mattinata di ieri, gli agenti hanno atteso il rientro dell’uomo e lo hanno fermato per procedere con una perquisizione. All’interno della mansarda, trasformata in una piccola serra domestica, sono state trovate diverse piante di marijuana, alcune in fase di crescita e altre già essiccate. In cucina erano presenti ulteriori dosi confezionate e pronte all’uso.
Oltre alla droga, gli agenti hanno sequestrato lampade riscaldanti, pannelli rifrangenti, ventilatori e altri strumenti per la coltivazione indoor. L’uomo, classe 1977, è stato arrestato per coltivazione di sostanze stupefacenti (articolo 73 del D.P.R. 309/1990) e si trova ora agli arresti domiciliari, in attesa di comparire davanti al giudice per la convalida e il processo per direttissima.
Nel precedente arresto, avvenuto meno di un anno fa, l’uomo era stato trovato in possesso di nove piante di marijuana per un peso complessivo superiore al chilo, sempre nella stessa abitazione. Anche allora furono sequestrati materiali per la coltivazione e il confezionamento.
