Corriere Romagna Rimini. L’appartamento dell’agente era stato affittato per due anni di fila a decine di cittadini stranieri, Palazzo Garampi l’aveva sospesa per due settimane / Comune: case sovraffollate da sequestro / Vigilessa salvata dal giudice, l’assessore Jamil Sadegholvaad annuncia il ricorso
Vigilessa punita perché
il suo appartamento è stato
affittato per due anni di fila a
decine di stranieri. Quindici
giorni di sospensione dal servizio
ripristinati dal Tribunale
di Rimini. Il Comune però non
ci sta. E rilancia quanto detto
in campagna elettorale dal sindaco
Andrea Gnassi: vogliamo
sequestrare gli alloggi sovraffollati.
«Le sentenze si rispettano –
spiega l’assessore alla polizia
municipale Jamil Sadegholvaad
-. La legge dispone che le
si possa impugnare. E, credo,
così faremo».
Il giudice ha stabilito che l’agente
ha affittato
a due brave
persone e in
assenza di altri
elementi non era
chiamata a
svolgere ulteriori
indagini
per verificare lo stato di sovraffollamento del suo immobile. (…)
il suo appartamento è stato
affittato per due anni di fila a
decine di stranieri. Quindici
giorni di sospensione dal servizio
ripristinati dal Tribunale
di Rimini. Il Comune però non
ci sta. E rilancia quanto detto
in campagna elettorale dal sindaco
Andrea Gnassi: vogliamo
sequestrare gli alloggi sovraffollati.
«Le sentenze si rispettano –
spiega l’assessore alla polizia
municipale Jamil Sadegholvaad
-. La legge dispone che le
si possa impugnare. E, credo,
così faremo».
Il giudice ha stabilito che l’agente
ha affittato
a due brave
persone e in
assenza di altri
elementi non era
chiamata a
svolgere ulteriori
indagini
per verificare lo stato di sovraffollamento del suo immobile. (…)
«Attenzione alla simbologia:
se sinora è stato tutto il
sistema istituzionale a muoversi
coerentemente sul fronte
del contrasto all’abusivismo,
anche una sola incrinatura potrebbe
essere insidiosa. Tanto
più se l’oggetto è un aspetto del
problema, di fatto tollerato perché fonte di guadagno (non dichiarato)
e poco appariscente
rispetto alla ben più visibile figura
del venditore in spiaggia.
Non possiamo permettercelo»
se sinora è stato tutto il
sistema istituzionale a muoversi
coerentemente sul fronte
del contrasto all’abusivismo,
anche una sola incrinatura potrebbe
essere insidiosa. Tanto
più se l’oggetto è un aspetto del
problema, di fatto tollerato perché fonte di guadagno (non dichiarato)
e poco appariscente
rispetto alla ben più visibile figura
del venditore in spiaggia.
Non possiamo permettercelo»