Rimini. Comunione & Liberazione è una lobby politica? Intanto domani festeggia i 50 anni. Corriere Romagna

Rimini. Comunione & Liberazione è una lobby politica? Intanto domani festeggia i 50 anni. Corriere Romagna

Corriere Romagna: «Politica, la lobby dei ciellini non esiste» /
Comunione e liberazione compie 50 anni, domani sera c’è la messa in Duomo

 

RIMINI. Ciellino non è sinonimo di «lobby o intrallazzo». E chi lo afferma non dice il vero. Lo assicura Manlio Gessaroli, responsabile riminese di Cl, durante la presentazione del programma del cinquantenario.
Il fatto. Nell’estate del 1962 un gruppo di studenti incontra alcuni ragazzi che a Milano seguono l’esperienza di Gioventù studentesca, il movimento fondato da don Luigi Giussani. E’ la scintilla – spiega Gessaroli – che fa scoccare anche a Rimini l’amicizia. Una storia che attraverso molteplici vicende – la prima “Gs”, la crisi del 1968, la nascita di Cl, lo sviluppo
del movimento – giunge quest’anno alla meta dei primi 50 anni. Cl conta fino a 1.500 anime, ma la somma è difficile, non esistono «tessere o iscrizioni». Fra i nomi noti Emilia Guarnieri, Antonio Smurro, Nicola Sanese.
La festa. Si comincia domani (ore 21) in Duomo: santa messa presieduta dal vescovo Francesco Lambiasi.
(…)

Lobby, no grazie. Non è un mistero, nomine, poltrone e candida- ture sono spesso associate all’aggettivo ciellino: dall’economia alla politica. Per Gessaroli è legato tutto alla libertà del singolo. «Il mio sogno è che dire ciellino non sia più un meno, una lobby, ma che possa essere considerato un valore. Affermarlo non corrisponde a verità, è strumentale e basta».

 

 


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