Enrico Chiavegatti – Corriere Romagna: Scontri al Neri, condannati tre tifosi / Le pene variano da un massimo di 10 a un minimo di 5 mesi e 20 giorni / Gli ultrà del Teramo colpiti anche dal Daspo. Per loro niente stadio per due anni
RIMINI. Le condanne patteggiate ieri mattina, non sono state l’atto finale dell’inqualificabile esibizione andata in scena sabato pomeriggio all’esterno del Romeo Neri con gli scontri fra le tifoserie (proprio quando si doveva invece celebrare qualcosa di più nobile come la solidarietà al popolo francese). I tifosi coinvolti infatti solo in parte hanno saldato il proprio conto con la giustizia.
Perché Raffaele Gramenzi, 25 anni, Davide Piotti, 23 e Filippo Partenza, classe ‘96 i tre tifosi del Teramo che hanno trascorso il loro fine settimana su una confortevole branda del carcere di Casetti, dovranno ripresentarsi in tribunale a Rimini da dove ieri mattina sono usciti da “uomini” liberi dopo aver patteggiato condanne (tutte sospese) rispettivamente a 10 mesi e 1.200 euro di multa, 8 mesi e 1.000 euro e 5 mesi 20 giorni e 700 euro di multa. La pena che hanno concordato assistiti dagli avvocati Andrea Tura, infatti, ha chiuso solo il capitolo che li ha visti finire in manette con l’accusa di detenzione di materiale esplodente (bombe carta, grossi petardi, fumogeni). Restano infatti indagati con gli altri 16 ultras abruzzesi identificati e denunciati dalla Digos per rissa aggravata. (…)