Rimini. Condannato a tre anni Claudio Paesani per aver rotto le costole a una donna

Rimini. Condannato a tre anni Claudio Paesani per aver rotto le costole a una donna

“Spaccò a pugni le costole a una donna”, Claudio Paesani condannato a tre anni

ENRICO CHIAVEGATTI – Per l’accusa Claudio Paesani il pomeriggio del giorno di Natale del 2015 spaccò volontariamente tre costole alla fidanzata dell’uomo con cui aveva avuto un incidente stradale il dipendente di un suo locale. Per il noto ristoratore quella, invece, non fu altro che la reazione di un padre all’aggressione subita dalla figlia e da un’amica della ragazza. Il Tribunale di Rimini ha però deciso che la versione corrispondente alla realtà dei fatti è la prima. Per questo dopo averlo riconosciuto colpevole dei reati di lesioni personali gravi aggravate dal numero delle persone coinvolte, ha condannato Claudio Paesani a tre anni e un mese di reclusione. Condannate a 5 mesi anche la figlia Camilla e l’amica Viola Rotelli. Contro la sentenza ha già annunciato ricorso l’avvocato Paolo Righi. Alla vittima del pestaggio costituitasi parte civile con gli avvocati Massimiliano Orrù e Ilenia Campana, il giudice Angelo Falaschetti ha disposto una provvisionale immediatamente esecutiva di 9mila euro (il risarcimento vero e proprio sarà deciso nell’eventuale causa civile). Già stabilito invece il risarcimento delle spese legali sostenute dalla donna. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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