Rimini. Controlli straordinari in centro ttorico: la Polizia di Stato arresta un uomo per spaccio di droga

Rimini. Controlli straordinari in centro ttorico: la Polizia di Stato arresta un uomo per spaccio di droga

“Nella scorsa serata personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino tunisino per il reato di Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”.

Ne dà notizia la questura di Rimini, precisando che “a seguito dell’intensificazione dei controlli in centro storico da parte del Sig. Questore di Rimini, alle ore 21.50, in Piazza Malatesta, gli agenti notavano due soggetti confabulare in modo sospetto in corrispondenza di un bar della piazza, decidendo quindi di sottoporli ad un accertamento. Nel momento in cui uno dei due poliziotti si avvicinava ai due per eseguire il controllo, uno dei soggetti impediva all’agente di avvicinarsi strattonandolo, facendo scappare il suo amico.

L’agente riusciva a divincolarsi e, di corsa, raggiungeva il fuggitivo poco dopo. L’uomo, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, in quanto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma presso la locale Questura, stringeva in una mano una bustina contenente 3 involucri termosaldati, contenenti sostanza stupefacente, poi accertata essere cocaina, per totali 1,59 grammi ed un involucro contenente sostanza stupefacente accertata essere hashish pari a 2,42 grammi. Il soggetto custodiva nel portafoglio Euro 1205,00, molto probabilmente denaro proveniente dall’attività di spaccio e due Smartphone sui quali giungevano numerose chiamate da numeri sconosciuti, molto probabilmente essere ipotetici “clienti” del soggetto in questione.

Inoltre, da una perquisizione presso il suo domicilio, veniva ritrovato Hashish per un totale di 121,45 grammi, Cocaina pari a 37,74 grammi, un bilancino di precisione ed un rotolo di pellicola trasparente, materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.

In considerazione dei fatti accaduti, la persona veniva tratta in arresto e sottoposto in data odierna al giudizio del rito direttissimo.

Inoltre, il soggetto che aveva strattonato uno dei due agenti veniva deferito in stato di libertà per il delitto di Resistenza a Pubblico Ufficiale”.

La Questura ricorda infine “che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy