Rimini. Controlli sulle strutture ricettive, i servizi e le sanzioni della Polizia Locale dall’inizio dell’anno ad oggi

Rimini. Controlli sulle strutture ricettive, i servizi e le sanzioni della Polizia Locale dall’inizio dell’anno ad oggi

 L’Assessore alla Sicurezza Juri Magrini: “Una garanzia a tutela dell’ospite, oltre che per l’immagine complessiva della città”.

I controlli sulle strutture ricettive alberghiere sono un’altra importante attività della Polizia Locale di Rimini che la squadra Amministrativa, unitamente ad altre Forze dell’Ordine, mette in campo ogni anno ininterrottamente. Dall’inizio dell’anno ad oggi infatti sono stati 32 gli alberghi oggetto di questo tipo di controllo, da cui sono emerse un totale di 37 sanzioni per differenti tipi di irregolarità che vanno dalla classificazione alberghiera, alle comunicazioni di aperture straordinarie, le variazioni non comunicate e gli illeciti legati alla normativa sulla prevenzione degli incendi.

Illeciti che emergono con operazione di polizia mirate e con servizi programmati nell’ambito della sicurezza urbana e dei servizi anti degrado. Un’attività fatta con il coinvolgimento di numerosi agenti della Polizia Locale che operano anche in abiti civili, spesso insieme alla divisione PAS della Questura di Rimini Polizia di Stato, funzionari dell’AUSL (sezione Igiene pubblica e impiantistica) e altri reparti delle divise comunali come le unità cinofile, la squadra di Polizia Giudiziaria e i distaccamenti territoriali che intervengono per le loro specifiche competenze legate alle verifiche di polizia amministrativa.

I controlli vengono svolti non solo per attività di prevenzione programmata, ma anche in seguito a segnalazioni e reclami dei turisti ospiti delle strutture che trovano condizioni irregolare, oppure diverse da quelle che avevano concordato, come nel caso dei due interventi che hanno portato alla chiusura coattiva di 2 strutture ricettive. Nella maggior parte dei casi poi le violazioni riscontrate attivano anche ulteriori verifiche e accertamenti per altri tipi di irregolarità, come eventuali abusi edilizi, oppure illeciti amministrativi che sono individuati anche con il confronto e il coinvolgimento di altri uffici comunali come il SUAP.

“Questi tipi di controlli – precisa Juri Magrini, Assessore alla Sicurezza – rientrano nell’attività della sicurezza urbana e interessano gli alberghi a garanzia e tutela dell’ospite, oltre che dell’immagine complessiva della città. Controlli che la Polizia locale svolge rispetto alle condizioni dell’edilizia ricettiva anche nella stagione turistica tradizionale. Passa anche da qui il grande impegno del contrasto al degrado urbano, una serie di azioni, attività, segnalazioni, interventi, messi in campo quotidianamente dalle donne e gli uomini della Polizia locale che voglio ringraziare ancora una volta per il prezioso lavoro svolto. Un ringraziamento particolare va anche a l’associazione albergatori che, con gli Enti locali, condivide l’obiettivo di accrescere la qualità dell’offerta turistica complessiva e in particolare la qualità dell’offerta ricettiva. Queste problematiche territoriali, continueranno a vederci impegnarci in prima linea, anche con progetti specifici, per arrivare a debellare situazioni che minano la qualità della vita di residenti e turisti e la loro percezione di sicurezza. Per questo motivo dobbiamo mettere a punto, per quanto scarse sono le competenze dei Comuni in materia, nuovi dispositivi tra Enti sovra comunali, forze dell’ordine e organismi addetti ai controlli (es. vigili del fuoco). Meccanismi preventivi che ad esempio ci consentano di svolgere a inizio stagione controlli sulle strutture che hanno già registrato problemi nella stagione precedente, per poi procedere con i necessari controlli a campione.”

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