Andre Rossini – Corriere Romagna: Costretta dall’ex a un rapporto a tre: violenza sessuale / Pena dimezzata in appello, ma i due imputati continuano a negare: dopo quindici anni non c’è ancora un verdetto definitivo
RIMINI. Quattro anni di reclusione. La Corte d’appello conferma la presunta responsabilità dei due imputati, accusati di violenza sessuale nei confronti di una ragazza, ma dimezza la pena inflitta in primo grado (nove anni). Il fatto risale a quindici anni fa e per i due campioni di ballo, noti animatori di feste latino-americane, incensurati, si spalanca la prospettiva del carcere, visto che all’epoca trascorsero in cella una settimana. Se la Cassazione dovesse confermare il verdetto entro un anno la giustizia andrebbe a colpire persone che nel frattempo hanno messo su famiglia e sono profondamente diverse dai ragazzi di un tempo. In caso contrario potrebbero puntare al colpo di spugna della prescrizione. I due, un ecuadoriano (difeso dagli avvocati Martina Montanari e Luca Ventaloro) e un colombiano (difeso dall’avvocato Davide Toccaceli) di 39 e 35 anni, hanno sempre respinto l’accusa. Sostengono che la giovane – ex fidanzata di uno e amica del secondo – fosse consenziente e addirittura “ispiratrice” del particolare rapporto a tre che li ha portati alla sbarra. (…)